venerdì 19 dicembre 2008

SOCIAL SOFTWARE

Di seguito elenco i link di tre social software:
  1. TOTAL PRESTIGE ( http://www.totalprestige.com/intro.html): definito per l'appunto il social network per nababbi. Si tratta dell'equivalente per le élite di Facebook e MySpace. Si viene ammessi solo su invito di uno degli attuali 637 iscritti ricchissimi che, in questo privilegiato luogo, chiacchierano di business, charity, glamour e entertainment, come nella migliore tradizione dell'high-society, senza dimenticare quel po' di impegno filantropico che serve a scrollarsi di dosso i sensi di colpa.


  2. GIGPARK (http://www.gigpark.com/homepage/see_who_your_friends_recommendmmend): è la risposta a quanti sono alla ricerca di un dentista o un medico di fiducia ma anche di un idraulico o elettricista non esoso e con comprovata esperienza nel fornire servizi domestici rapidi e di qualità. Ma è anche la risposta a dentisti, medici, idraulici, elettricisti ed altri professionisti che sanno quanta difficoltà comporti trovare nuovi clienti semplicemente sulla base di iniziative marketing e promozionali su clienti sempre più scettici e esigenti.
    Con GigPark ora il lavoro viene svolto dal passaparola da e tra i clienti stessi. Il meccanismo è quello del social networking: è sufficiente crearsi un profilo e ogni utente può parlare bene ( o male ) di una prestazione ricevuta da un professionista e raccomandarne i servizi o segnalare i problemi incontrati per la mancata professionalità o qualità sperimentata.


  3. MAGMARK (http://www.orlandotm.com/magmark/): Creato da Orlando Merone, è una soluzione Web 2.0 di social bookmarking che mette a disposizione in rete elenchi compositi di segnalibri suggeriti dgli utenti. Il nome del dominio e del progetto in rete deriva dall'unione dei due termini magazine e bookmarking ed ha come obiettivo lo sviluppo in rete di uno strumento che possa esse utilizzato per promuovere la creativà in rete ma anche per informare, condividere idee e visioni, suggerire e ispirare nuove mode e progetti, far emergere e conoscere nuovi trend-setters. Lo si fa con il tipico approccio partecipativo Web 2.0: si crea, si pubblica, si condivide, si vota una collezione di riviste online con l'intento di partecipare in modo collettivo ad un processo di promozione, informazione e comunicazione.

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